Oggi parliamo di stress con la Dott.ssa Elena Savoia, la nostra psicologa dello sviluppo e dell’educazione.
Come si manifesta lo stress
Lo stress si manifesta in tutte le situazioni in cui siamo chiamati ad attivarci e a metterci in gioco in uno sforzo; è un impegno oltre la misura ordinaria. Questa situazione ha effetti sul corpo e sulla mente.
Inizialmente in una situazione stressante il corpo si attiva in modo da affrontare lo sforzo in maniera più efficace, senza farsi cogliere impreparato. Per ottenere questo effetto l’organismo secerne sostanze endogene, ovvero prodotte al suo interno, note come ormoni dello stress. I più importanti tra essi sono il cortisolo, la dopamina e la serotonina. Tali sostanze chimiche hanno un’importantissima funzione ovvero far sì che al corpo sia disponibile un’adeguata quota di energia indispensabile alla prontezza fisica che possa consentire una risposta pronta ed un’adeguata resistenza ad una situazione di allerta.
Concretamente questo comporta l’accelerazione del battito cardiaco e del flusso di sangue ai muscoli, anche il ritmo del respiro subisce una sensibile accelerazione. Queste modifiche fisiologiche consentono di reagire prontamente ad una situazione di allerta tralasciando temporaneamente le risposte di carattere emotivo per concentrare le risorse disponibili che sono state massicciamente mobilitate sul raggiungimento dell’obiettivo.
La condizione di stress appare quindi vantaggiosa se di breve durata, poiché legata a situazioni precise che richiedono il dispendio di molte risorse per il raggiungimento di uno scopo rilevante.
Il perdurare per tempi prolungati della circolazione di ormoni dello stress nel sangue è invece dannoso alla salute. Il mantenimento di una situazione che richiede un massiccio consumo di energia porta ad una condizione di esaurimento.
Ci sono situazioni che generano uno stato di agitazione tale da determinare una condizione di stress cronico si tratta di situazioni trigger (o situazioni “grilletto”) legate a ricordi di passate esperienze negative, che determinano una risposta di stress prolungata che infine paralizza la capacità di agire efficacemente per fronteggiare gli eventi della vita quotidiana.
Gestire lo stress è una competenza di grande rilevanza, si tratta di trovare strategie adatte a riconoscerlo e a ridurlo.
Per riconoscere lo stress è necessario ascoltare i segnali che provengono dal proprio corpo, ad esempio, sensazione di malessere fisico o la presenza di pensieri confusi a contenuto negativo. Dopo aver riconosciuto di trovarsi in una situazione di stress è importante ricercare nell’ambiente esterno e dentro sé stessi, ciò che possa essere d’aiuto, al fine di recuperare uno stato di equilibrio e di benessere.
Strategie di gestione dello stress
Ci sono alcune strategie che si sono rivelate efficaci nella gestione dello stress., Si parla di gestione, perché, come abbiamo visto, lo stress va rimodulato quando eccessivo, ma non è eliminato dato che ha una funzione potenzialmente positiva se a piccole dosi.
Il controllo del ritmo del respiro e la respirazione diaframmatica profonda sono d’aiuto per ritrovare la calma nelle situazioni in cui la quota di stress sta aumentando eccessivamente.
Il rilassamento mirato dei vari distretti corporei aiuta a controllare lo stress, poiché questo tende a generare un irrigidimento muscolare, infatti spesso quando si è stressati ci si descrive come tesi facendo riferimento alla tensione dei muscoli.
Anche la visualizzazione è uno strumento efficace per combattere lo stress, si tratta di usare immagini mentali di luoghi o situazioni immaginarie oppure relative a ricordi in grado di generare un senso di serenità. Tale possibilità è tanto maggiore quanto più l’immagine che si crea riesce a coinvolgere tutti i sensi ed è visualizzata mantenendo un ritmo della respirazione regolare.
Un’altra strategia molto efficace per contrastare lo stress e metterci in situazioni che ci portino a sorridere: uno dei modi migliori per contrastare gli ormoni dello stress è dedicarsi a quelle attività che liberano endorfine; le sostanze che hanno il potere di indurre il rilassamento e anche la percezione del dolore. La più semplice delle situazioni capace di farsi produrre massicciamente endorfine è proprio la risata.
Quando siamo stressati uno degli antidoti migliori è avere a disposizione qualcuno capace di farci ridere oppure l’opportunità di svolgere un’attività che noi consideriamo gratificante come lo sono gli hobby.
Un’altra opportunità molto utile allo scopo di ristabilire lo stato di benessere è l’esercizio fisico, anch’esso ha il potere di indurre la produzione di endorfine, se non comporta fatica eccessiva. Per attività fisica possiamo intendere una semplice passeggiata, non un’attività sportiva impegnativa.
Per quanto numerose possano essere le situazioni capaci di indurre in noi uno stato di allerta e di stress, sono anche molte le strategie a nostra disposizione per contrastarne l’eccesso, prima tra tutte la consapevolezza della situazione.
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