Articolo di Marilena Russo
Spesso sentiamo parlare di bambini iperattivi, con scarsa resa scolastica, svogliati e con sonnolenza diurna, con deficit di crescita, cefalee mattutine, russamento, sonno agitato, obesità e malocclusione. E se tutto questo fosse causato da un alterato respiro?
La respirazione orale, a bocca aperta, può essere responsabile di allergie che determinano un’espansione patologica delle mucose nasali, delle adenoidi e delle tonsille così da impedire la corretta e fisiologica respirazione nasale. La respirazione orale è responsabile di una serie di alterazioni posturali e metaboliche. Le statistiche dichiarano che un bambino su tre respira male, spesso dalla bocca anziché dal naso. In questi ultimi anni la situazione è notevolmente peggiorata, si supera il 50%.
La respirazione orale è una respirazione di emergenza e non è la respirazione corretta, il giusto respiro, quello naturale, fisiologico, previsto dalla natura è quello che avviene attraverso il naso, è la respirazione nasale. La respirazione orale può essere acquisita per una postura linguale scorretta (prolasso linguale), dall’espansione eccessiva delle adenoidi, delle tonsille o delle mucose nasali; questo impedisce il passaggio dell’aria dal naso e il bambino è cosi costretto a respirare dalla bocca per ovvie ragioni.
La respirazione è la funzione vitale più automatica eseguita dal nostro organismo. La respirazione corretta avviene tramite la cavità nasale, con le labbra chiuse, la punta della lingua è posizionata al palato dietro gli incisivi centrali superiori (spot palatino)
Come ripristinare la corretta respirazione
E’ importante riconoscere il “respiratore orale” e interrompere il prima possibile l’automatismo della respirazione orale, ripristinando la respirazione nasale a bocca chiusa.
Il primo passo da fare è rivolgersi a medici specialisti: odontoiatra, pediatra e posturologo per un attento esame clinico, indispensabili per riconoscere le alterazioni cranio facciali correlate alla respirazione orale, al volto allungato, al mento piccolo e retruso, all’affollamento dentale, al palato alto e stretto, al russamento; nell’anamnesi si raccoglieranno informazione utili alla diagnosi come: difficoltà di concentrazione, scarsa resa scolastica, scarso appetito e all’obesità.
L’odontoiatra potrà applicare apparecchi ortodontici funzionali, in silicone o in caucciù (attivatori) e non invasivi così da recuperare la giusta respirazione nasale e il ripristino della deglutizione fisiologica nel più breve tempo possibile.
Non sottovalutare l’importanza del giusto respiro e ricorda la teoria del caos:
“Si dice che il minimo battito d’ali di una farfalla sia in grado di provocare un uragano dall’altra parte del mondo”
Piccolissime variazioni possono produrre grandissime variazioni in altre parti del corpo.
Perché il bambino non respira correttamente?
La respirazione orale può avvenire in seguito a:
- tonsilliti
- adenoiditi
- otiti
- influenze
- riniti
- faringiti
- raffreddori
- sinusiti
- allergie
Anche fattori ambientali e stimoli artificiali, spesso concomitanti, possono avere un peso
- allattamento artificiale (biberon)
- svezzamento precoce con l’utilizzo di cibi molli sin dal primo anno di vita
- ausili artificiali (ciuccio)
- riduzione agli stimoli fisici naturali
Oppure può essere legato a patologie complesse come:
- Sn. Di Down
- traumi da parto
- paralisi infantile
- patologie congenite (frenulo linguale corto, palatoschisi, ecc.)
Quali problemi può causare una scorretta respirazione?
La respirazione orale è causa di numerosi disturbi che hanno un impatto importante sulla vita del bambino:
- alterazione del sonno
- problemi comportamentali (iperattivo o rallentato)
- alterazioni posturali
- alterazione dello sviluppo delle ossa cranio-facciali
- alterazioni metaboliche
- alterazioni cardiocircolatorie
- malocclusioni
- parafunzioni (serrare e digrignare i denti)
- acufeni
- occhiaie
- zigomi sottosviluppati
- angolo esterno degli occhi all’ingiù
- scarsa resa scolastica
- sonnolenza diurna,
- deficit di crescita (l’80% dell’ormone della crescita, somatotropina, si produce durante il sonno),
- pipì a letto (enuresi notturna)
- cefalee mattutine
Per respirazione orale si indica una situazione anomala del passaggio dell’aria dalla bocca anziché dal naso; la respirazione orale è un’alterazione patologica.
La respirazione nasale nel bambino e’ fondamentale per un corretto sviluppo delle ossa craniali e facciali e per un corretto sviluppo psico fisico e metabolico di ogni essere vivente.
Non dobbiamo dimenticare che la funzione stimola la struttura quindi se un organo non viene usato va in contro ad un’alterazione degenerativa (atrofia) e ad un mutamento morfologico. Perciò chi non usa il naso per respirare modificherà il suo normale sviluppo scheletrico. Tutte le parti del nostro corpo si sviluppano correttamente come conseguenza del loro funzionamento.
Non dimenticare che la funzione altera la struttura e che la struttura modifica la funzione
La nostra equipe medica:
- Dr. Francesca Poletti, Odontoiatrica- Ortodontista
- Marilena Russo, Posturologa -Osteopata
- Paola Di Placido, Logopedista
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