Il triangolo della salute illumina sempre il mio cammino…

“Il vero viaggio della scoperta, non consiste nel cercare nuove terre, ma nel vedere con occhi nuovi” ( M. Proust)

Ogni malessere, ogni malattia è un messaggio: non si tratta solo di dolori fisici, ma è spesso qualcosa che va oltre la dimensione corporea.

E’ seguendo questa filosofia che da molti anni osservo le persone, per capire quale elemento ha generato il malessere, convinta che il benessere sia l’equilibrio di tre elementi che compongono il triangolo della salute: struttura, biochimica e psiche.

Se solo un lato del triangolo della salute è squilibrato, inevitabilmente, si scompenserà tutto il nostro sistema, alterando lo stato di benessere.

Di quanti malesseri e dolori muscolo-scheletrici, depressioni, attacchi di panico, stati ansiogeni, infiammazioni e/o sovrappeso soffriamo!

Struttura

Il corpo è un insieme di elementi legati fra loro, il movimento di ogni articolazione dipende dalle tensioni muscolari, dal loro stato di salute e dalla personalità individuale.

Senza dubbio il corpo umano è uno dei meccanismi più sofisticati, complessi, e affidabili, che svolge diverse funzioni: ci permette di mantenere la posizione eretta, in equilibrio, di muoverci; si esprime attraverso il gesto e la parola.

La struttura corporea, quando manifesta un malessere o un dolore potrebbe essere compressa, schiacciata dalla propria forza muscolare, dagli stati di tensione e contrazioni e dalla perdita di elasticità muscolare.

Questo disequilibrio muscolare limita i movimenti articolari instaurando deformazioni e causando sofferenze e dolori muscolo-scheletrici; generando, così, patologie articolari.

Non è possibile eliminare deformazioni e correggere la postura se non si interviene in modo globale, analizzando gli elementi (recettori posturali) che contribuiscono e determinano la nostra posizione nello spazio: bocca, occhi, pelle, piedi, muscoli, articolazioni e orecchio interno.

Solo con un’attenta osservazione strutturale e un’analisi dei recettori posturali possiamo comprendere e intervenire sulle cause che hanno generato il malessere.

Ogni squilibrio, deformazione, contrattura e dolore sono spesso anche il sintomo di una sofferenza più profonda: trattando un muscolo contratto liberiamo emozioni represse, che sono l’origine del malessere.

Biochimica

Un eccessivo consumo di carboidrati rende difficoltosa la digestione, altera l’appetito, nuoce allo stomaco, alla flora intestinale, ai denti e alle ossa.

Troppi carboidrati alterano il nostro stato di benessere, inducono alla pigrizia, alla mancanza di concentrazione, al nervosismo e all’ipo- sviluppo psico- fisico.

Già nel 2000, numerose ricerche scientifiche hanno documentato una particolare relazione tra sovrappeso e infiammazione. Altri studi hanno dimostrato che l’infiammazione delle mucose (orali, gastro-intestinali e respiratorie) possono essere responsabili dello squilibrio del sistema immunitario.

Queste comuni infiammazioni possono essere innescate dallo squilibrio biochimico tra cui l’alimentazione scorretta, che causa un’alterazione di tutto il triangolo della salute.

Psiche

Lavorando sulle tensioni muscolari, si può aiutare la persona a comprendere come il pensiero possa condizionare la rigidità e l’elasticità del corpo.

Liberando e allungando le catene muscolari si sbloccano sentimenti repressi che emergono tramite la libertà articolare che limitava e inibiva l’espressione.

La mente e, più precisamente il subconscio, controlla la memoria ed è grazie al subconscio che riusciamo ad imparare ed a automatizzare azioni e pensieri.

Il subconscio oltre a controllare funzioni mentali e corporee controlla anche:

• emozioni

• abitudini

• percezioni e fenomeni extrasensoriali

• logica

• obbedienza

• crescita personale

Quanti stati di malessere potrebbero trovare soluzioni se solo ascoltassimo il nostro corpo e i nostri bisogni.

Per poter star bene è fondamentale quindi fermarci ad ascoltare il nostro corpo ed è nostra responsabilità prendercene cura.

Ascolta il tuo corpo e liberalo!