Apparecchio per i denti: come scegliere quello giusto
Articolo di Marilena Russo

L’ortodonzia non cura solo i denti storti: c’è una correlazione tra patologie respiratorie, sviluppo delle ossa craniali e facciali, russamento, disturbi del sonno, malocclusione e disequilibri posturali.

Negli ultimi anni è stata riconosciuta l’importanza dell’odontoiatra nell’equipe multidisciplinare tra specialisti in medicina del sonno e patologie respiratorie. Il dialogo avviene tra l’odontoiatra, il pediatra, l’otorino-laringoiatra, il cardiologo, il pneumologo e il posturologo (RIS- Rivista Italiana di Stomatologia n. 10 ottobre 1994. Linee guida nazionali per la prevenzione ed il trattamento odontoiatrico del russamento e delle sindromi delle apnee ostruttiva nl sonno marzo 2016).
L’ortodontista è abilitato nelle scelte terapeutiche di dispositivi orali appropriati. I dispositivi orali possono essere ortopedici o funzionali, l’odontoiatria sceglie il dispositivo più indicato alle varie anomalie cranio-facciale e alla gravità della problematica.

La struttura altera la funziona ma la funzione modifica la struttura  

Alterazioni strutturali, come un palato stretto, contratto e profondo andrà ad alterare la fisiologica deglutizione: la lingua è troppo grande, il palato troppo piccolo per poter avere una corretta deglutizione. Questa alterata struttura (palato stretto) altera la deglutizione fisiologica di conseguenza potremmo avere le ossa mascellari non sviluppate correttamente. Questa situazione alterata causerà una respirazione orale con sopraffollamento dentale, difficoltà nella pronuncia di alcune lettere (fonetica), un’ossigenazione insufficiente (ipoossigenazione), un sonno agitato, russamento, ecc.

Terapia meccanica o funzionale?

In base alle alterazioni cranio-facciali e al singolo quadro clinico l’odontoiatra sceglierà il dispositivo ortodontico più idoneo. La terapia funzionale è indicata anche come prevenzione, perché accompagna i bambini in una crescita armoniosa evitando alterazioni funzionali e patologie respiratorie e anche alla fine di trattamenti ortodontici meccanici.

La terapia ortodontica funzionale

Un metodo rivoluzionario che mette in luce il legame tra denti, psiche e corpo

La terapia funzionale è una riabilitazione odontoiatrica che, attraverso l’utilizzo di apparecchi morbidi, elastici e rimovibile, ricerca l’equilibrio delle arcate dentali (equilibrio occlusale), dei muscoli masticatori, dell’articolazione temporo mandibolare (ATM), del ripristino della fisiologica deglutizione e respirazione attraverso tecniche naturali e non invasive.

Per equilibrio occlusale si intende un buon allineamento dei denti, una deglutizione fisiologica, assenza di tensioni muscolari anomale, di dolore, di “clic” o rumori all’articolazione temporo-mandibolare durante l’apertura o la chiusura della bocca.

L’apparecchio utilizzato per questo tipo di ortodonzia funzionale è chiamato “attivatore a doccia di Soulet-Besombes”, presentato per la prima volta all’Università di Parigi nel 1953 dai professori R. Soulet e  A. Besombes “.

apparecchi ortodontici funzionali, in silicone o in caucciù (attivatori)

Questo attivatore riabilita la lingua alla corretta posizione (spot palatino) così da stimolare il corretto sviluppo delle ossa facciali e craniali; favorisce il ripristino della respirazione nasale, rilassa la muscolatura del viso e della zona cervicale. L’attivatore si utilizza solo pochi minuti al giorno e di notte.

Questa terapia agisce sui denti storti (malocclusione dentale), sul bruxismo, sulla respirazione orale, sui difetti di pronuncia (dislalia dentale), sulle tensioni muscolari, sul russamento e sui disturbi del sonno rieducando le funzioni biologiche vitali: respirazione, deglutizione, masticazione e fonazione; che sono la causa delle disfunzioni del cavo orale. Quando si respira dalla bocca si ha un’ossigenazione insufficiente (ipoossigenazione) che può interferire anche con lo sviluppo intellettivo del bambino, può renderlo apatico o con problemi di concentrazione.

A partire dalla nascita, la bocca viene modellata fisicamente dalle funzioni neurovegetative: respirazione, suzione, fonazione, deglutizione e dalla masticazione che sono l’essenza della dinamica dentale. Tutte queste funzioni orali vengono eseguite in modo inconscio: non pensiamo a deglutire, a respirare e a masticare.

Espansore Mascellare

L’Espansore Rapido Palatale, detto anche ERP, è un dispositivo ortopedico molto utilizzato in ortodonzia. Strutturalmente, nella sua forma canonica, consiste in una vite centrale collegata tramite quattro bracci a 2 o 4 bande

Espansore Mascellare

L’espansore è indicazioni per varie alterazioni ma le più comuni sono:

  • osso mascellare stretto e profondo (volta palatina ogivale) e con spazio insufficiente per tutti i denti;
  • palatoschisi;
  • dimensioni insufficienti delle vie aeree.

Il principio che sfrutta l’Espansore è quello di distanziare le due metà dell’osso mascellare (sutura palatina mediana), il mascellare superiore è formato da 2 ossa differenti, unite da una sutura che nei bambini risulta non ancora ossificata.

Il palato stretto (volta palatina ogivale) può generarsi per cause diverse, tra le più comuni possiamo ritrovare:

  • errato posizionamento della lingua a riposo e nella deglutizione
  • l’abitudine all’eccessiva suzione del pollice;
  • l’abitudine all’uso del ciuccio
  • la tendenza a respirare troppo con la bocca e non con il naso.

Alla luce di questo squilibrio, palato stretto, risulta fondamentale pianificare questa terapia già in età pre-scolare.

Perché è importante ripristinare tutte le funzioni della bocca?

  • Perchè la respirazione fisiologica è nasale
  • Perchè il naso è la prima barriera contro agenti patogeni e contro gli allergeni.
  • Perchè la respirazione fisiologica nasale riscalda, depura e umidifica l’aria.
  • Perchè esiste un collegamento tra respirazione nasale e orecchio. Nell’orecchio c’è un canale, che comunica con la parete posteriore della gola, il condotto uditivo, che serve al drenaggio nella faringe del muco prodotto dalla mucosa dell’orecchio. Se il condotto uditivo è intasato si verificano problemi di ventilazione dell’orecchio medio e un accumulo di muco responsabile di otiti medie, gravi, croniche o acute.
  • Perchè la respirazione orale espone l’individuo a una cronica leggera iperventilazione.
  • Perchè una respirazione orale induce ad una deglutizione atipica

Inoltre, permette di prevenire o curare tutti questi squilibri:

  • allergie
  • raffreddori frequenti
  • otiti
  • adenoidi ingrossate
  • disturbi del sonno
  • russamento cronico (roncopatie)
  • mal di testa
  • mal di schiena
  • difficoltà di concentrazione
  • un ritardo del linguaggio
  • palato stretto (volta palatina ogivale)
  • mento sfuggente o prominente
  • irregolarità di mascelle
  • sovraffolamento dentale
  • denti storti
  • la schiena gobba (iper-cifosi)
  • scoliosi
  • fatica cronica
  • aerofagia
  • mal di schiena
  • dolori articolari

Il Centro MACLA è specializzato negli apparecchi dentali per bambini. Da anni utilizziamo un metodo innovativo e non invasivo con ottimi risultati sui denti storti (malocclusione). Il nostro metodo è risolutivo per correggere problematiche che possono interferire sullo sviluppo delle ossa del viso e sulla postura.per garantire un buon equilibrio psico-posturale è un sorriso impeccabile.

La nostra equipe è composta dall’ortodontista, dall’osteopata, dalla logopedista e dal posturologo.

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