Articolo di Marilena Russo
Circa il 60% della popolazione italiana è affetta da una forma di disordine parodontale da lieve a grave.
La mancata igiene orale può causare seri disturbi di salute, come gengiviti e disordine parodontali che inizia con una gengivite, infiammazione e sanguinamento delle gengive allo spazzolamento. Se l’infiammazione non viene trattata adeguatamente si estende oltre le gengive, distruggendo i tessuti che sostengono il dente, coinvolgendo la funzione masticatoria fino ad arrivare alla perdita dei denti.
Cosa combatte l’igiene orale
- La placca è una sostanza appiccicosa che si forma sulla superficie dei denti e può portare a malattie del cavo orale.
- La placca residua su denti e gengive può irritare le gengive, causando infiammazione, gengive gonfie, rosse e possono anche sanguinare.
- Quando la placca batterica si accumula sui denti senza essere rimossa, può solidificarsi trasformandosi in tartaro.
- La forza di adesione del tartaro allo smalto è tale che può essere rimosso solo dal dentista. Il tartaro può essere sottogengivale o sopragengivale. La placca residua crea acidi che demineralizzano la superficie del dente, lo smalto, portando alla formazione di carie.
I disordini parodontali possono rappresentare un fattore di rischio per alcune malattie sistemiche, quali batteriemie, patologie cardiovascolari, malattie respiratorie, endocardite acute e sub-acute, malattie respiratorie ecc.
Oggi trattiamo in particolare della relazione fra igiene orale e diabete.
Diabete, denti e gengive
C’è una relazione tra diabete e salute orale? Si! Secondo stime recenti, il rischio di infiammazione cronica delle gengive e dell’osso (parodontite) è tre volte più elevato nelle persone che soffrono di diabete. Le conseguenze più comuni presenti nei soggetti diabetici sono:
- sanguinamenti
- retrazioni gengivali
- secchezza della bocca
- alitosi
- ulcere
Se il diabete e-o la parodontite non vengono diagnosticate e trattate correttamente, possono influire una sull’altra, oltre che sullo stato generale di salute; questo è quello che evidenzia la Società Italiana di Parodontologia e Implantologia (SidP) che partecipa alla Giornata Mondiale del Diabete, celebrata il 14 Novembre di ogni anno.
Cosa dice la scienza
Un’ampia letteratura scientifica evidenzia che il diabete può determinare l’insorgere di complicanze anche a denti e gengive ma solo il 42% dei pazienti ne è consapevole e il 49% non ha mai ricevuto informazioni in proposito. Questo nonostante il 28,5% definisca “problematica” la propria salute orale, il 76% abbia perso uno o più denti naturali e molti si siano ritrovati a convivere con sanguinamenti (43%) o retrazioni gengivali (27,4%), secchezza della bocca (35,6%), alitosi (25,6%), ulcere della mucosa (20,4%).
Questo è il quadro emerso da un’indagine presentata a Milano il 9 maggio 2018, condotta dall’Associazione Italiana Diabetici (FAND) in collaborazione con l’Accademia di Odontoiatria Protesica (AIOP), su 270 italiani di età superiore ai 30 anni, affetti da diabete di tipo 1 e diabete di tipo 2.
Il legame fra diabete e parodontite
C’è quindi uno stretto legame tra diabete e parodontite: una persona con diabete può sviluppare la parodontite e il soggetto con parodontite può favorire il diabete. Manca consapevolezza nelle persone, eppure basterebbe informazione e prevenzione per evitare scenari gravi. La parodontite può essere prevenuta e trattata con successo nelle fasi iniziali; l’igiene dentale è fondamentale in tutte le fasi così come alcuni segnali specifici:
- sanguinamento delle gengive
- alterazione del gusto
- tensione gengivale
- denti che si muovono
Le 5 regole d’oro per l’igiene della bocca
Valide per tutti e, soprattutto, per le persone con diabete.
- Lavare i denti dopo ogni pasto (anche dopo uno spuntino o una merenda)
- Utilizzare spazzolini o altri strumenti morbidi (non è vero che uno spazzolino duro pulisce meglio, anzi nella persona con diabete è sconsigliato perchè può creare micro-lesioni, utile il consiglio del vostro odontoiatra o dall’igienista dentale).
- Se le gengive sanguinano per 2-3 giorni di seguito, in modo spontaneo o durante il lavaggio dei denti, è bene consultare subito l’odontoiatra.
- Controllate se le gengive sono arrossate, gonfie, se i denti si muovono; questi sintomi possono essere associati a una parodontite, se presenti contattare il dentista per una diagnosi precoce.
- Fare regolarmente l’igiene orale, almeno 2 volte all’anno con una visita odontoiatrica.
Cosa aspetti? Contattaci subito per fissare la tua igiene orale!